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CON LE IMMAGINI [ DAI 3 ANNI ]

I MIEI VICINI

una storia di Einat Tsarfati

I miei vicini è edito da Il Castoro

La storia

Vivo in un palazzo di sette piani 

Su ogni piano c’è una porta diversa 

La prima porta ha molte serrature 

E’ l’appartamento di una famiglia di ladri.

Collezionano i tesori dei faraoni.

Davanti alla seconda porta, ci sono sempre tantissime impronte fangose.

E’ l’appartamento  di un vecchio cacciatore  e della sua tigre domestica.  

Fuori dalla terza porta,quella rossa,c’è una ruota.

E’ l’appartamento  degli acrobati.

Sono sempre molto impegnati. 

Tutte le volte  che arrivo alla quarta porta,la luce si spegne.

Perché è l’appartamento  del vampiro.

Fuori dalla quinta porta, c’è sempre puzza di pesce.

E’ l’appartamento  del pirata  e del suo grande amore.

Insieme  sono molto felici.

Mi fermo sempre alla sesta porta per ascoltare la musica E’ davvero fantastica.

Dentro c’è una famiglia  di musicisti che festeggia il compleanno di qualcuno almeno una volta la settimana.

Dietro la settima porta c’è il nostro appartamento, dove vivo con i miei genitori 

Sono così noiosi.

Ma gli voglio bene.

E loro vogliono bene a me

Perchè I miei vicini

Il testo è stato scelto perché offre l’opportunità di operare inferenze e formulare ipotesi che vengono confermate o smentite girando le pagine. Il testo si basa su indizi che le bambine e i bambini devono raccogliere per svelare chi si abita negli appartamenti di un palazzo. Ogni pagina è l’occasione per sviluppare lessico ed inventare storie.

A chi è rivolta

Bambine e bambini dai 5 agli 8 anni.

Focus

Trattare indizi per formulare ipotesi, raccontare oralmente il testo ad altri e inventare nuovi racconti a partire dagli indizi. Scrivere testi

Obiettivi

  • promuovere l’osservazione 
  • promuovere il confronto

  • effettuare l’analisi  di immagini per dedurre

  • mettere in relazione informazioni e indizi

  • ipotizzare

  • classificare

  • mettere in relazione testi e immagini

  • mobilitare le proprie conoscenze

  • argomentare

  • esplicare inferenze

  • porsi dal punto di vista del personaggio

  • utilizzare il linguaggio descrittivo

  • pianificare testi orali e scritti

  • comunicare attraverso testi coerenti e coesi

Approfondimenti - Analisi del testo

ANALISI 1

       Che cosa c’è in questo testo narrativo che sia ripetibile e numerabile?

  • La situazione
  • I personaggi e gli oggetti negli appartamenti

L’argomento della storia presenta un ordine convenzionale degli eventi? Gli eventi sono connessi nella storia da un rapporto causa-effetto? La storia è ripetitiva, concatenata, circolare, lineare?

  • Non ci sono rapporti di causa effetto nella successione della storia; ce ne sono invece, non esplicitati, tra testo e immagini.

Qual è il punto iniziale e il culmine della storia?

  • il rientro a casa
  • il passaggio davanti a tutti i pianerottoli fino all’ingresso nel proprio appartamento

Come si presentano e sono descritti i personaggi? La storia produce emozioni?

  • Non ci sono presentazioni o descrizioni di personaggi, ma collegamenti tra questi e gli indizi lasciati davanti alle porte

Quali dispositivi di presentazione attirano l’attenzione dell’uditorio?

  • La struttura a indovinello, la curiosità di sapere quello che c’è dopo.

Contiene discorso diretto, discorso indiretto?

  • No

Il testo include risorse multimodali di presentazione? Ci sono risorse tipografiche?

  • No. Grande spazio è lasciato alle immagini

Qual è la relazione tra il testo e le illustrazioni: coincidono, si completano o si contrappongono?

  • Si completano

Ha relazioni di intertestualità (allusione, imitazione) con altri testi? Qual è la finzione?

  • La possibilità che ci siano personaggi così strambi dietro le porte di un palazzo

Come si presenta il discorso narrativo dal punto di vista lessicale, grammaticale e discorsivo?

  • Periodi brevi, prevalenza di frasi semplici o coordinate.

Con quale aspetto della lingua si relaziona?

  • Funzione espressiva 


ANALISI 2

Rapporto testo-illustrazioni: chiaro? efficace? confuso? altro?

  • Chiaro ed efficace; le illustrazioni completano e arricchiscono il testo; il testo denomina.

Qualità del disegno e uso dei colori: eccellente? buono? scarso? altro?

  • Molto buono

Struttura/schema narrativo: lineare/additivo (liste di persone, oggetti, animali)? circolare? semplice? complesso?

  • Lineare

Gli eventi: seguono un ordine convenzionale? Se no, si rompe uno schema? quale schema viene rotto?

  • Si tratta di situazioni descritte che coinvolgono la curiosità e l’immaginazione; non ci sono eventi dirompenti, salvo che nel finale, dove i genitori sono descritti come noiosi.

I nessi (temporali, causali, additivi, contrastivi) sono esplicitati?

  • ci sono nessi che presuppongono una situazione enumerativa

Sceneggiature: fantastiche? realistiche? familiari? poco familiari?

  • Familiari (l’appartamento a un certo piano) – fantastiche (gli abitanti degli appartamenti)

Incipit e finale: Qual è l’apertura: formalizzata? C’era una volta .  E’ chiaro il culmine della storia? Il finale è:  chiuso? aperto? banale? sorprendente? con morale?

  • Incipit non formale; finale chiuso.

Presenza di accorgimenti usati per mantenere viva l’attenzione del lettore? Se sì, quali (uso del maiuscolo? giochi linguistici? assonanze? allitterazione? …)?

  • la correlazione con l’immagine e la creazione di suspence

Presenza di ripetizioni? Sì? No? Quale livello di prevedibilità: alto? basso? Con quale effetto?

  • no

Presenza del discorso diretto e indiretto?

  • no

Impatto emotivo: il testo suscita emozioni e sentimenti ?

  • Sì, soprattutto curiosità e interesse

Strutture del parlato (oral) e fonetiche (aural) facilmente memorizzabili, chunks facilmente riproducibili

  • No

Accorgimenti usati per mantenere viva l’attenzione del lettore: ci sono? Se sì, quali elementi concorrono a mantenere alto l’interesse? (elementi prosodici e fonetici? suoni inconsueti o sorprendenti? assonanze? giochi di parole? allitterazioni? onomatopee? metafore? risorse tipografiche? …)

  • La curiosità e l’interesse sono mantenuti vivi dalla presentazione dei contesti, dalla curiosità di sapere se le proprie ipotesi sono corrette.

Ritmo: incalzante? lento? Rispecchia il senso della storia?

  •  Tranquillo

Le convenzioni della scrittura e le risorse tipografiche

Presenza di virgolette, trattini, puntini, font maiuscolo…?

  • Maiuscole

Lessico

– concreto? astratto? presenza di sinonimi /contrari? iponimi /iperonimi? espressioni del linguaggio quotidiano;

– presenza di parole non note? Se sì, quante sono inferibili dal testo/contesto? Perché è importante porsi questa domanda nella classi multiculturali?

– presenza di espressioni sintagmatiche (due o più parole che costituiscono una locuzione resa tipica dall’uso; per es. bagnato fradicio; a malapena).

  • Lessico concreto, non ci sono espressioni idiomatiche

La grammatica del testo … Osservare la forma per una riflessione sulla lingua a partire dall’uso (dalla classe terza/quarta)

Uso dei tempi verbali all’indicativo: imperfetto? passato remoto? passato prossimo? presente? Cosa ci dice l’uso dei diversi tempi? Perché tre passati? Che differenza c’è?

I modi del verbo: quali di questi modi è presente nel testo?  imperativo, congiuntivo, condizionale? 

  • Indicativo presente

Tipo di testo

Testo descrittivo:  dimensione spaziale; verbo stativi ‘essere e avere; tempo presente o passato; qualità di persone e oggetti (aggettivi); quantità: avverbi modificatori – più, meno, poco, molto, troppo, …

Vivo in un palazzo di sette piani 

Su ogni piano c’è una porta diversa 

La prima porta ha molte serrature 

È l’appartamento di una famiglia di ladri.

Collezionano i tesori dei faraoni.

Davanti alla seconda porta, ci sono sempre tantissime impronte fangose.

È l’appartamento  di un vecchio cacciatore  e della sua tigre domestica.  

Fuori dalla terza porta, quella rossa, c’è una ruota.

È l’appartamento  degli acrobati.

Sono sempre molto impegnati. 

Tutte le volte  che arrivo alla quarta porta, la luce si spegne.

Perché è l’appartamento  del vampiro.

Fuori dalla quinta porta, c’è sempre puzza di pesce.

È l’appartamento del pirata  e del suo grande amore.

Insieme sono molto felici.

Mi fermo sempre alla sesta porta per ascoltare la musica. È davvero fantastica.

Dentro c’è una famiglia  di musicisti che festeggia il compleanno di qualcuno almeno una volta la settimana.

Dietro la settima porta c’è il nostro appartamento, dove vivo con i miei genitori 

Sono così noiosi.

Ma gli voglio bene.

E loro vogliono bene a me. 

 

Legenda:
aggettivi numerali

avverbi di luogo/indicatori spaziali

aggettivi indefiniti     

pronomi indefiniti

aggettivi dimostrativi

aggettivi possessivi

avverbi

pronomi personali

I percorsi

I moduli

Le immagini del lessico

(in preparazione)

Sperimentazioni

Indice

STORIE PER

CON LE PAROLE

Il metodo

Obbiettivi e destinatari

Contributi teorici

Il metodo applicato

Le storie

Percorsi e storie

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CON LE PAROLE

Il metodo

Obbiettivi e destinatari

Contributi teorici

Il metodo applicato

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Percorsi e storie