Che meraviglia

una storia di Emanuela Nava, illustrazioni di Desideria Guicciardini

Che meraviglia è edito da Lapis 

La storia

Una bambina, una mattina d’estate, si reca con la sua mamma in spiaggia. Giocando tra la sabbia scopre delle strane “palline” che non si riveleranno tali…

Perchè Indovina che cosa succede

Perché l’abbiamo scelto?

1.  per la chiarezza delle immagini e per la struttura del racconto.

2. la divisione della storia in quattro eventi che possono essere trattati singolarmente: 

  • l’arrivo in spiaggia e la scoperta della bambina
  • i giochi sulla spiaggia con i bambini
  • l’apertura del l’uovo
  • le strategie della bambina per la schiusa e conclusione della storia

3. l’analisi di ambienti, azioni e ipotesi 

4. la vicinanza alle  esperienze dei bambini 

5. lo sviluppo linguistico:

  • dal lessico alla costruzione di frasi semplici fino alle frasi complesse
  • per i nessi spaziali e temporali

Altri elementi che ne motivano la scelta sono:

6. dalla lettura corale delle immagini da parte dei bambini si può arrivare alla alla strutturazione di frasi per riferire, riformulare, raccontare con modalità adeguate

7. si può utilizzare la grammatica necessaria al racconto- per trasformare le frasi nucleari in frasi complesse (Chomisky) – e per acquisire competenza discorsiva cioè la capacità di concatenare una serie di frasi o enunciati tali da formare un tutto significativo (Savignon 1988)

8. dall’oralità si può passare alla scrittura 

9. presenta un contenuto di educazione ambientale e scientifico e offre spunti di discussione sulla responsabilità e presa in cura.

10. sviluppare conoscenze geografiche e scientifiche. 

A chi è rivolto

L’album è rivolto a bambini dai 4 ai 7 anni 

Focus

L’album è privo di testo, la lettura corale delle immagini guidata dalle domande dell’adulto, permette di acquisire lessico e potenziare le abilità descrittive e di in un secondo momento di pianificare un racconto strutturando frasi coese e coerenti.

I concetti contenuti quali le tracce e i percorsi evolvono verso le discipline di storia e geografia.

Obiettivi

L’obiettivo del percorso oltre la lettura e interpretazione delle immagini è quella di mettere le parole al testo e di raccontarlo in autonomia.

Imparare ad osservare e descrivere immagini.

Attivare processi cognitivi quali: il confronto, il ragionamento, le relazioni, le ipotesi, la pianificazione.

Promuovere la riflessione linguistica.

Esplorare le relazioni temporali.

Mettersi nei panni dei personaggi.

Utilizzare il linguaggio per raccontare e per i più grandi scrivere la storia.

Articolazione dei moduli

1° modulo: avvio della storia

focus: utilizzare le conoscenze per cercare nelle immagini gli indizi che ci permettono di identificare la storia

immagini di riferimento: pag 1, 2 e 3

 

 

2°modulo: prevedere come prosegue la storia

focus: utilizzare le conoscenze e gli indizi tratti dalle immagini per di capire che si tratta della stessa storia e identificare l’inizio la storia

immagini: pag 4, 6, 7, 8, 9 e 10 (giochi sulla spiaggia)

 

 

3° modulo: porsi nei panni dei personaggi

focus: occuparsi dei pensieri, delle conoscenze ed emozioni dei personaggi

immagini: pag 11, 12, 13 e 14

 

 

4° modulo: prevedere come prosegue la storia

focus: utilizzare le conoscenze e gli indizi per comprendere le relazioni d’ordine, ciò che succede prima e ciò che succede dopo

immagini pag 16, 17, 18, 22, 24 e 26

 

 

5 modulo: comprendere il finale della storia

focus utilizzare le conoscenze e gli indizi delle immagini e delle frasi per identificare l’ordine degli eventi della storia

immagini: pag 27 e 28

 

6 modulo: conoscere l’ordine degli eventi

focus utilizzare le conoscenze e gli indizi delle immagini per ordinare gli eventi

I percorsi

I moduli

Indice

STORIE PER

CON LE PAROLE

Il metodo

Obbiettivi e destinatari

Contributi teorici

Il metodo applicato

Le storie

Percorsi e storie

STORIE PER

CON LE PAROLE

Il metodo

Obbiettivi e destinatari

Contributi teorici

Il metodo applicato

Le storie

Percorsi e storie