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CON LE IMMAGINI [ DAI 3 ANNI ]

I miei vicini – Modulo 1

MODULO 1

1 - Scoprire e comprendere l'inizio della storia

  • Finalità: Imparare a  osservare, analizzare, raccogliere indizi
  • Presentare l’obiettivo ai bambini: Spiegare ai bambini che attraverso il percorso proposto impareranno a osservare con attenzione, a cogliere indizi da immagini e parole, a metterli in relazione per comprendere meglio, a fare ipotesi. Tutto ciò servirà loro per raccontare e per inventare storie.

    Per arrivare a questo per molto tempo studieranno il libro, sotto la guida dell’insegnante, scopriranno chi abita nel palazzo e dove è finito il criceto presentato nelle prime pagine.

  • Motivare gli allievi  

    Per fare ciò che ci si è proposti, i bambini dovranno diventare “investigatori”.

    Si raccomanda di costruire con i bambini, attraverso la discussione collettiva, il significato  di investigatore, ponendo l’attenzione su che cosa fa, quali strumenti utilizza (appunti)  e come fa a indagare e a svelare i misteri.

Motivare Condividere

2 -Apprendere e memorizzare il lessico e memorizzare gli eventi

1.2 – Mostrare il simbolo che rappresenta la scatola e spiegare “Ogni volta che vedrete questa immagine, saprete che state imparando delle nuove parole o delle nuove espressioni”.

L’importanza dei simboli per attivare l’attenzione

Presentare le parole, relative al testo e/o alle illustrazioni, attraverso scritte e/o disegni/fotografie; invitare gli allievi a costruire un significato condiviso  attraverso la discussione collettiva. 

Parole relative al primo modulo: ombrello, stivali, zaino, criceto, smarrito, portone, cancello, siepe, manifesto, impermeabile, portachiavi, chiuso, aperto.

È importante creare reti semantiche intorno ogni parola per comprendere il significato lessicale e saperlo contestualizzare.

L’importanza della ripetizione

Patto educativo: routine - spiegare tappe
Le immagini come portatrici di informazioni. Quale uso?

La scatola della memoria delle parole

  • Predisporre una scatola in cui possano essere contenute le carte delle parole. 
  • Spieghiamo che metteremo dentro alla scatola tutte le immagini di tutte le parole e le espressioni che impareremo lavorando sulla storia 
  • Dare una carta a un bambino, chiedere di nominarla e poi metterla nella scatola. 
  • (La scatola rimane a disposizione dei bambini, che anche in autonomia possono consultarla o ripassare le parole)

3 - Presentare la prima e la seconda pagina

Chiedere ai bambini di descrivere le  immagini cercando di utilizzare le parole apprese.

Costruire, attraverso le parole dei bambini, il significato del termine “i miei vicini”. 

Chiedere ai bambini più grandi di scrivere liste di parole tratte dall’osservazione dell’immagine. 

4 - Ipotizzare

Chiedere ai bambini di ipotizzare di che cosa tratterà il libro, raccogliere le ipotesi e scriverle su un cartellone; chiedere di argomentare le risposte.

Chiedere ai bambini che cosa pensano di vedere nella pagina successiva, raccogliere le ipotesi, trascriverle.

Mostrare il simbolo del punto interrogativo e spiegare: “Ogni volta che lo vedrete vi chiederò di fare delle ipotesi.”

5 - Mostrare l’immagine e descriverla coralmente

Porre l’attenzione sul testo scritto.

Domande per stimolare l’osservazione:

  • da dove sta arrivando la bambina?
  • da che cosa lo capisci?
  • quale stagione potrebbe essere?
  • che ora è?
  • quale indizi hai usato per capire 
  • che cosa pensa la bambina quando vede il manifesto?

6 - Riformulazione

Riformulare il testo con un linguaggio adatto agli allievi, mimando, giocando sull’intonazione, aggiungendo informazioni, esplicitando l’implicito.

Mostrare il simbolo dell’insegnante che racconta: questa immagine vuol dire che non leggerò il testo, ma racconterò la storia, per aiutarvi a costruire meglio le immagini nella vostra testa.

riformulare utilizzando parole diverse per costruire modelli linguistici

7 Raccontare o scrivere (per i più grandi)

Mostrare il simbolo di un bambino che racconta

Chiedere a un bambino di raccontare ciò che abbiamo scoperto; agli altri si dice che potranno aggiungere tutto quello che vogliono o che pensano che il compagno abbia dimenticato solo quando avrà finito. A turno, anche altri potranno raccontare.

Per i bambini più grandi

Scrivere

Chiedere ai bambini di scrivere l’evento.

Confrontare gli scritti (si può specificare meglio, l’obiettivo è condividere il primo evento )

Cercare nell’immagine il criceto

autocontrollo indotto dall’esterno

Indice

STORIE PER

CON LE PAROLE

Il metodo

Obbiettivi e destinatari

Contributi teorici

Il metodo applicato

Le storie

Percorsi e storie

STORIE PER

CON LE PAROLE

Il metodo

Obbiettivi e destinatari

Contributi teorici

Il metodo applicato

Le storie

Percorsi e storie