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CON LE IMMAGINI [ DAI 3 ANNI ]

La Focaccina Dolce – Modulo 2

METTERSI AL POSTO DEI DUE PERSONAGGI PER COMPRENDERE BENE LA STORIA

Obiettivi del MODULO 2

1 - Riprendere il modulo 1

1.1 – Rivisitare le parole apprese e ricordare l’inizio della storia 

Promuovere la consapevolezza dei bambini attraverso la domanda: "Che cosa serve per raccontare bene una storia?"

1.2 – Mostrare le immagini per far rivisitare le espressioni

Mostrare le parole dell’inizio della storia e quelle nuove.

1.3 – Far vedere le immagini / modi di dire delle parole: lepre svelta, tiritera, fuggire, rotolare.

È importante creare reti semantiche intorno ogni parola per comprendere il significato lessicale e saperlo contestualizzare.

L’importanza della ripetizione

1.4 – Mostrare le due pagine iniziali senza il testo e invitare un solo bambino a raccontare l’inizio della storia con le proprie parole; ricordare agli altri che non devono interrompere finché il compagno non avrà detto “fine”.

L’importanza della ripetizione

2 - Ripresentare l'obiettivo del modulo

Annunciare agli allievi che si dovranno mettere al posto dei personaggi per comprendere bene la storia. 

Cosa bisogna fare se si vuole raccontare questa storia da soli? 

Bisogna ricordare tutto ciò che succede nella storia, ma bisogna anche comprenderla. Per questo dobbiamo metterci al posto dei personaggi domandando: che cosa pensano? che cosa provano? che cosa sanno?

METTIAMOCI AL POSTO DI FOCACCINA

Teoria della mente

3 - Mettersi provvisoriamente al posto di focaccina

3.1 – Mostrare pagina con il balloon  del pensiero di Focaccina senza testo e spiegarne il significato:

“Quando i tratti sono dritti, significa che il personaggio parla. Quando i tratti sono come una nuvola, significa che il personaggio pensa nella sua testa, lui parla nella testa e le persone non lo possono sentire.”

3.2 – Domandare ai bambini di pensare a cosa pensa la focaccina  quando scappa dalla finestra.

Accettare tutti gli enunciati che esprimono l’idea del testo, anche se sono formulati con altre parole. 

E che cosa pensa la mamma quando vede che la focaccina scappa.

3.3 –  Scrivere le loro proposte nel ballon ingrandendo la scrittura  o scrivendo alla lavagna.

Concludere questa attività felicitandosi con gli allievi per i loro ragionamenti. Sono stati capaci di mettersi al posto della focaccina e della mamma per immaginare ciò che i personaggi pensano o provano anche quando l’autore non lo dice in modo esplicito.

scrivere le proposte

4 - Mostrare il simbolo “l’insegnante legge” per confrontare i testi

Ed ecco che la lepre svelta le viene incontro e dice: Focaccina, ora ti mangio!

5 - Mettersi provvisoriamente nei panni dei personaggi

5.1 – Mostrare la pagina con il baloon del pensiero e domandare gli allievi di immaginare ciò che la Lepre svelta pensa quando vede la focaccina. 

5.2 – Mostrare il baloon della parola e chiedere cosa dice la Lepre Svelta alla focaccina. 

6 - Far vedere il simbolo delle ipotesi

6.1 – Chiedere ai bambini di immaginare la reazione della focaccina.

 

7 - Leggere

Mostrare il simbolo “l’insegnante legge”

Ma la focaccina le canta questa tiritera:

Dalla mamma son scappata, dai bambini son fuggita, dalla finestra son rotolata, da una lepre… non verrò mangiata!

E rotola via.

 

 

8 - Chiedere ai bambini di immaginare l’immagine.

8.1 Far descrivere con precisione.
Attirare l’attenzione sulle espressioni dei personaggi.

8.2 Mostrare pagina con il Balloon del pensiero e domandare agli allievi che cosa pensa la focaccina.

9 - Raccontare l’evento

Raccontare l’evento adattando il linguaggio ai bambini (simbolo la maestra racconta)

11 - Giocare con l'inizio della storia

Spiegare: “Adesso che voi conoscete molto bene l’inizio della storia. Domando a due di voi di giocare l’inizio della storia. Uno farà la Lepre Svelta e l’altro la focaccina.
Bisogna mettersi al posto del personaggio per dire ciò che sente e ciò che pensa.
Attenzione per tutti gli altri! Voi non dovrete interrompere o togliere la parola.
Quando diranno “finito” voi potrete intervenire per aggiungere o correggere ciò che volete.

12 - Introdurre il materiale che permette d’intrattenersi a raccontare

Presentare lo sfondo (preparato precedentemente in assenza dei bambini) e le figurine  e dire “da oggi  potrete intrattenervi da soli o con i compagni  per raccontare l’inizio della storia utilizzando lo sfondo e le figurine”

Importanza dell' approccio multisensoriale

Indice

STORIE PER

CON LE PAROLE

Il metodo

Obbiettivi e destinatari

Contributi teorici

Il metodo applicato

Le storie

Percorsi e storie

STORIE PER

CON LE PAROLE

Il metodo

Obbiettivi e destinatari

Contributi teorici

Il metodo applicato

Le storie

Percorsi e storie